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La ventilazione

La ventilazione polmonare è normalmente automatica e controllata da centri pacemaker bulbo-pontini (inspiratorio, espiratorio, pneumotassico, apneustico), che inviano impulsi ritmici al diaframma e agli altri muscoli respiratori tramite il frenico e i nervi toracici. In condizioni di riposo la ventilazione avviene spontaneamente ad un ritmo

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La polmonite tipica

Le polmoniti sono processi infiammatori, in genere, su base infettiva, che interessano direttamente il parenchima polmonare. Possono essere classificate in vario modo. La classificazione più attuale le distingue in polmoniti acquisite in comunità (CAP) e polmoniti nosocomiali (NP).  La polmonite tipica è causata dallo streptococco

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Esposizione professionale

L’esposizione professionale cronica a polveri, fumi e gas può contribuire allo sviluppo di Broncopatia Cronica Ostruttiva (BPCO). Lavoratori particolarmente esposti a tale rischio appartengono, tradizionalmente, ai settori metallurgico e minerario (assai importante è l’esposizione ad inquinanti quali cadmio, cristalli di silice, carbone e berillio), edile,

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Istiocitosi X

È una rara patologia interstiziale del polmone, legata al fumo, che colpisce prevalentemente i giovani adulti. Il tipo di cellula indicativo della malattia è la cellula di Langerhans di derivazione monocito macrofagica. Al microscopio elettronico è evidente una classica inclusione citoplasmatica pentalaminare definita granulo di

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Silicosi

E’una pneumoconiosi da inalazione di silice (Si) libera. Il potere patogeno della silice è legato a: a) concentrazione della polvere nell’aria (deve essere superiore a 100 part/ml; b) volume delle particelle; c) temperatura (oltre i 1000- 1500 gradi il quarzo si trasforma in cristobalite); d)

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Deficit di alfa1antitripsina

L’ alfa1antitripsina (AAT) è una globulina sintetizzata dagli epatociti che appartiene alla famiglia delle proteasis inhibitors (Pi) e blocca l’attività dell’elastasi e di altre proteasi. La sua ridotta produzione per difetto genetico (trasmesso in maniera mendeliana) consente la distruzione progressiva, da parte delle proteasi, dell’impalcatura

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Ventiloterapia domiciliare

Negli ultimi anni il paziente affetto da BPCO in insufficienza respiratoria globale, in passato purtroppo considerato per definizione non suscettibile di intervento terapeutico di tipo ventilatorio, viene sempre più frequentemente avviato a ventiloterapia domiciliare, sia pur in alcuni casi selezionati (in particolare pazienti con severa

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Test del cammino

Nei pazienti con bronco pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) il test del cammino dei sei minuti (6 MWT) è oggi considerato un riferimento per la determinazione dello stato funzionale, inerente soprattutto alla capacità di svolgimento di attività fisica, oltre a fornirci indicazioni sulla funzione respiratoria attraverso

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Indicazioni all’ossigenoterapia

IPOSSIEMIA CONTINUA PaO2 stabilmente  al di sotto di 55 mmHg, non modificabile con altri presidi terapeutici IPOSSIEMIA BORDERLINE PaO2 compresa tra 56 e 60 mmHg, qualora lo stato di ipossiemia sia associato a: policitemia stabile (Ht > 55%) segni clinici ed elettrocardiografici di cuore polmonare cronico segni

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Conoscere la BPCO

Occorre incoraggiare la partecipazione attiva al programma riabilitativo attraverso una migliore conoscenza delle alterazioni fisiche e psicologiche caratteristiche della malattia cronica. Gli argomenti oggetto di educazione sono molteplici: 1) fisiopatologia della malattia 2) strategie respiratorie 3) tecniche di conservazione e ottimizzazione dell’energia 4) uso dei farmaci