Tag Archives: insufficienza respiratoria

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Emogasanalisi

 Un campione di sangue arterioso è generalmente raccolto dall’arteria radiale del polso. Un test per la circolazione, chiamato test di Allen, sarà effettuato prima della raccolta per assicurare che vi sia un’adeguata circolazione a livello del polso. Il test consiste nel comprimere sia l’arteria radiale

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Saturimetria

La saturimetria è un esame che misura la saturazione dell’ossigeno del sangue senza necessità di prelievo ematico. Il saturimetro determina la proporzione di ossigeno nel sangue e visualizza la percentuale della saturazione di ossigeno, definita anche SpO2. E’ un dispositivo diagnostico che consente un monitoraggio

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Emogasanalisi

L’EGA si esegue prelevando un campione di sangue arterioso che viene analizzato con apposito strumento. Nel soggetto normale, a livello del mare la PaCO2 è di 35-45 mm Hg e la PaO2 di 80-100 mm Hg, con un pH compreso fra 7,35 e 7,45. La

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Insufficienza respiratoria

L’insufficienza respiratoria è una seria condizione patologica contraddistinta da una ridotta efficienza della funzione respiratoria. La respirazione è il risultato di una catena di eventi che si originano dall’attività ritmica dei centri respiratori posti a livello del pavimento del IV ventricolo in risposta alle informazioni

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Insufficienza respiratoria

L’insufficienza respiratoria può essere distinta in: A) insufficienza respiratoria tipo I, caratterizzata prevalentemente dall’ipossiemia (PaO2< 55-60 mmHg in aria ambiente), secondaria ad alterazione del rapporto Ventilazione/Perfusione, della diffusione alveolo-capillare o a shunt B) insufficienza respiratoria tipo II, prevalentemente ipossiemica/ipercapnica (PaCO2> 45 mmHg), secondaria a patologie

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Manifestazioni extrapolmonari

Le manifestazioni extrapolmonari della broncopneumopatia  cronica ostruttiva (BPCO) interessano vari organi e apparati e sono dovute alle complicazioni cardio-respiratorie (insufficienza respiratoria, cuore polmonare cronico) e alla comorbilità. Il cuore polmonare cronico (CPC) è una evoluzione frequente della broncopneumopatia cronica ostruttiva in fase avanzata, ed è

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Fermare la broncopatia

L’unico fattore che si è visto essere in grado di rallentare l’evoluzione della broncopatia cronica ostruttiva (BPCO) è la cessazione del fumo di sigaretta: questo si rende particolarmente evidente nei primi stadi della malattia, ma quando il processo è innescato e la funzionalità è compromessa,

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Pneumotorace

Il PNX è la presenza d’aria in cavo pleurico. Normalmente nel cavo pleurico non vi è aria e la pressione è inferiore a quella atmosferica (ciò consente di mantenere il polmone aderente alla parete toracica). Perché si verifichi un PNX deve quindi crearsi una comunicazione

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Ossigenoterapia a lungo termine

Secondo quanto riscontrato da una recente revisione con meta-analisi della letteratura, che ha preso in esame un totale di 431 soggetti, alcuni pazienti con BPCO attualmente non candidabili all’ossigenoterapia domiciliare potrebbero trarne beneficio per ridurre la dispnea. Secondo l’autore dello studio, David Currow della Flinders

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BPCO e ipertensione polmonare

Una delle più frequenti complicanze della broncopatia cronica (BPCO) è lo sviluppo dell’ipertensione polmonare (IP). Essa viene definita come una condizione emodinamica caratterizzata da una pressione polmonare media misurata mediante cateterismo cardiaco destro pari a 25 mmHg, associata ad una pressione di incuneamento capillare <15