Ossigenoterapia a lungo termine
Nei soggetti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) l’ossigenoterapia a lungo termine (OLT) si è affermata come trattamento in grado di aumentare la sopravvivenza, migliorando anche la qualità di vita. Questa affermazione si basa sui riscontri dei due più importanti studi clinici controllati condotti nei pazienti con BPCO: il Nocturnal Oxygen Therapy Trial (NOTT) ed il British Medical Research Council (MRC). Questi due studi hanno chiaramente dimostrato che l’ OLT aumenta la sopravvivenza nei pazienti con BPCO severa associata ad ipossiemia a riposo ed entrambi gli studi hanno mostrato che migliori risultati si ottengono con la terapia più continua possibile. A fronte di questi due storici studi MacNee et al. hanno riscontrato che pazienti con BPCO più severa possono non ottenere un beneficio significativo dalla OLT, mentre Soler at al. hanno pubblicato che i pazienti ipossiemici con BPCO trattati con OLT sembrano avere la medesima aspettativa di vita dei pazienti BPCO non ipossiemici.