Aspetti genetici

Un ruolo importante è stato riconosciuto agli studi di genetica volti ad identificare quei fattori di suscettibilità individuale per cui, a parità di sigarette fumate, alcuni fumatori sviluppano BPCO mentre altri fumatori sembrano essere resistenti all’effetto nocivo del fumo di sigaretta. Una ricerca condotta presso l’Università di Groningen (Olanda)  ha analizzato l’importanza di numerose varianti genetiche (polimorfismi) del gene ADAM 33, un gene fondamentale nella patogenesi dell’asma bronchiale, ma che potrebbe essere implicato anche in altre malattie ostruttive croniche come la BPCO. I ricercatori che hanno condotto questo studio hanno dimostrato che alcune varianti del gene ADAM 33 sono più frequenti tra i fumatori con BPCO rispetto ai fumatori che non sviluppano la malattia. Sulla base di questi risultati è stato ipotizzato che tali varianti di ADAM 33 potrebbero rappresentare un fattore di rischio per la comparsa di BPCO. Se gli studi riuscissero a determinare quali sono i fattori di suscettibilità individuale, sarebbe possibile identificare precocemente i fumatori che sono più a rischio di sviluppare BPCO.