Monthly Archives: gennaio 2013

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Polmoniti

Le polmoniti sono processi imfiammatori del polmone, e possono essere determinate da fattori infettivi, chimici, fisici ed autoimmunitari. Con il termine polmonite s’ intendono comunemente le forme ad eziologia infettiva di natura batterica, micobatterica, virale, fungina, protozoaria o, raramente, elmintica. Le polmoniti fanno parte delle

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Fattori lavorativi e individuali

Una malattia viene definita “professionale” quando è conseguenza di una esposizione a fattori di rischio derivanti dall’attività lavorativa. Lavoro e ambiente lavorativo possono compromettere la salute dei lavoratori con pesanti ripercussioni non solo sul piano individuale, ma anche sul piano sociale ed economico del Paese.

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Iperinflazione e desaturazione

Gli elementi caratterizzanti la BPCO sono l’infiammazione delle vie aeree periferiche e la distruzione del parenchima polmonare o enfisema. Le conseguenze funzionali di tali anomalie consistono in una progressiva limitazione al flusso espiratorio e nell’iperinflazione dinamica (ID), ciò che aggrava il lavoro respiratorio aumentando il

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Nutrizione in broncopatia cronica

Problemi nutrizionali sono presenti fino nel 50% dei pazienti con BPCO in fase di riacutizzazione. La denutrizione è un marker predittivo di mortalità. Il Body Mass Index (BMI) è stato individuato come uno degli outcomes più significativi nel predire la sopravvivenza in questi pazienti. Questo

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Terapia occupazionale e BPCO

La terapia occupazionale è un settore della riabilitazione che si occupa dell’addestramento dei pazienti allo svolgimento delle comuni attività della vita quotidiana, compromesse dalla patologia di base. Essa viene attuata tramite una serie di interventi che aiutano il soggetto a raggiungere il massimo grado possibile

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Pneumoconiosi

Le pneumoconiosi sono patologie causate dall’accumulo di polveri inorganiche inalate e dalla conseguente reazione dei tessuti polmonari. Le polveri inorganiche si distinguono in inerti e fibrosanti. Particolare rilievo hanno la silicosi (per la prevalenza ancora elevata), l’asbestosi (associazione col mesotelioma pleurico) e la berilliosi (che

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Embolia polmonare

L’embolia polmonare è la terza causa di malattia acuta cardiovascolare; si verifica in Italia in 1/100000 soggetti ed è responsabile di circa il 15% delle morti ospedaliere che salgono al 30% se la malattia non è diagnosticata e trattata adeguatamente. L’embolia polmonare, cioè la migrazione