Category Archives: Asma bronchiale

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Asma professionale

E’ una patologia respiratoria occupazionale. Elementi determinanti per la sua corretta definizione sono la specificità per l’attività lavorativa e il rapporto di causalità tra la sostanza presente nel posto di lavoro e l’insorgenza della malattia. Secondo dati INAIL, nel 2000 l’asma occupazionale rappresentava l’1,5% delle

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Asma e comorbilità

Un ulteriore fattore che condiziona il controllo dell’asma è rappresentato dalla presenza di patologie associate. E’ noto, ad esempio, come condizioni quali il reflusso gastro-esofageo e la rino-sinusite cronica, se non opportunamente trattate, innescano meccanismi di stimolazione persistente sulla regolazione del tono bronchiale che possono

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Asma: malattia complessa

L’asma non è una singola malattia ostruttiva delle vie aeree ma una sindrome complessa, che h eziologia di natura multifattoriale eterogenea ed include differenti fenotipi, con ampie aree di sovrapposizione, in cui si manifesta l’iperreattività bronchiale, caratteristica dell’espressione patologica asmatica. Con il termine fenotipo s’intende

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Asma fragile (brittle asthma)

Si presenta con variabilità caotica del picco di flusso espiratorio (PEF) nonostante trattamento ottimale, oppure con attacchi di asma gravi ed improvvisi, senza evidente causa scatenante ed in pazienti apparentemente ben controllati dalla terapia. Originally posted 2013-01-06 12:00:01.

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Post-nasal drip

Le infezioni respiratorie virali inducono riesacerbazioni dell’asma sia negli adulti che nei bambini. I virus respiratori stimolano la sensibilizzazione allergica; danneggiano l’epitelio delle vie aeree, inducendo disepitelizzazione ed attivazione dei recettori vagali irritativi; inducono infiammazione delle vie aeree inferiori, anche per azione dei mediatori chimici

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Asma da Aspirina

Nel 1922, Widal per primo descrisse la sindrome caratterizzata dall’associazione tra ipersensibilità all’aspirina, asma e poliposi nasale. La sindrome è caratterizzata da asma, rinite, congiuntivite e poliposi nasale, e spesso è scatenata da un’infezione virale a carico delle vie respiratorie. Si manifesta dopo l’ingestione di

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Asma da sforzo

Lo sforzo fisico può essere implicato nella patogenesi dell’asma bronchiale in quanto determina: a) modificazione dell’osmolarità delle secrezioni in seguito all’eliminazione di vapore acqueo per iperventilazione (questo è anche il motivo per cui si consiglia di utilizzare nell’aerosol-terapia la soluzione fisiologica e non l’acqua distillata

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Iperreattività bronchiale

Il soggetto asmatico, data la tipica variabilità della malattia, può però non essere ostruito e presentare una spirometria completamente normale. Così per la diagnosi funzionale d’asma è importante mettere in luce un altro aspetto della malattia, che è l’iperreattività bronchiale. Questo tratto fisiopatologico, che non

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Asma non atopico

In un’ampia parte della popolazione asmatica non è possibile reperire alcuna sensibilizzazione allergica. In questi pazienti il rilascio di mediatori è analogo a soggetti allergici ma spesso sono implicati i polimorfonucleati neutrofili anziché gli eosinofili. Numerosi possono essere i fattori causali: a) infezioni virali: non

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Reflusso gastro esofageo

L’associazione di asma bronchiale e reflusso gastroesofageo è ormai ben nota e documentata. I meccanismi proposti sono due: una teoria “da reflusso” e una teoria “da riflesso”. Nel primo caso i sintomi respiratori sono causati dall’aspirazione di contenuto gastrico nell’albero bronchiale, nel secondo caso sarebbero