Category Archives: Asma bronchiale

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Asma fragile (brittle asthma)

Si presenta con variabilità caotica del picco di flusso espiratorio (PEF) nonostante trattamento ottimale, oppure con attacchi di asma gravi ed improvvisi, senza evidente causa scatenante ed in pazienti apparentemente ben controllati dalla terapia. Originally posted 2013-01-06 12:00:01.

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Post-nasal drip

Le infezioni respiratorie virali inducono riesacerbazioni dell’asma sia negli adulti che nei bambini. I virus respiratori stimolano la sensibilizzazione allergica; danneggiano l’epitelio delle vie aeree, inducendo disepitelizzazione ed attivazione dei recettori vagali irritativi; inducono infiammazione delle vie aeree inferiori, anche per azione dei mediatori chimici

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Asma da Aspirina

Nel 1922, Widal per primo descrisse la sindrome caratterizzata dall’associazione tra ipersensibilità all’aspirina, asma e poliposi nasale. La sindrome è caratterizzata da asma, rinite, congiuntivite e poliposi nasale, e spesso è scatenata da un’infezione virale a carico delle vie respiratorie. Si manifesta dopo l’ingestione di

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Asma da sforzo

Lo sforzo fisico può essere implicato nella patogenesi dell’asma bronchiale in quanto determina: a) modificazione dell’osmolarità delle secrezioni in seguito all’eliminazione di vapore acqueo per iperventilazione (questo è anche il motivo per cui si consiglia di utilizzare nell’aerosol-terapia la soluzione fisiologica e non l’acqua distillata

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Iperreattività bronchiale

Il soggetto asmatico, data la tipica variabilità della malattia, può però non essere ostruito e presentare una spirometria completamente normale. Così per la diagnosi funzionale d’asma è importante mettere in luce un altro aspetto della malattia, che è l’iperreattività bronchiale. Questo tratto fisiopatologico, che non

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Asma non atopico

In un’ampia parte della popolazione asmatica non è possibile reperire alcuna sensibilizzazione allergica. In questi pazienti il rilascio di mediatori è analogo a soggetti allergici ma spesso sono implicati i polimorfonucleati neutrofili anziché gli eosinofili. Numerosi possono essere i fattori causali: a) infezioni virali: non

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Reflusso gastro esofageo

L’associazione di asma bronchiale e reflusso gastroesofageo è ormai ben nota e documentata. I meccanismi proposti sono due: una teoria “da reflusso” e una teoria “da riflesso”. Nel primo caso i sintomi respiratori sono causati dall’aspirazione di contenuto gastrico nell’albero bronchiale, nel secondo caso sarebbero

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Tosse variante Asma

La tosse può essere uno dei primi segni del manifestarsi dell’asma; in tal caso si definisce Tosse variante Asma (Cough Variant Asthma CVA) e non si manifesta con le tipiche caratteristiche dell’asma come i sibili e/o la dispnea; è presente iperresponsività delle vie aeree. La

Flogosi. cronica. Flogosi acuta. Rimodellamento. delle vie aeree. Aumento della membrana basale, ispessimento fibrotico. della parete bronchiale. Liberazione di mediatori da cellule infiammatorie (iperemia, edema, broncospasmo) Infiltrazione di cellule. infiammatorie nella parete bronchiale, sfaldamento epiteliale.

Rimodellamento vie aeree

L’ispessimento della parete delle vie aeree è stato osservato in studi post-mortem di pazienti con stato asmatico. L’ispessimento della parete bronchiale è accompagnato da cambiamenti strutturali come l’ispessimento della membrana sottobasale, l’iperplasia delle ghiandole mucose e delle cellule caliciformi, l’aumento della vascolarizzazione, l’ipertrofia e l’iperplasia

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Asma Bronchiale

Negli ultimi anni l’asma bronchiale sta facendo registrare un notevole aumento di prevalenza e ciò per vari motivi collegati con il cosiddetto “stile di vita occidentale”. Infatti trascorriamo gran parte della giornata al chiuso di abitazioni e luoghi di lavoro in cui l’aria è frequentemente