Asma non atopico

In un’ampia parte della popolazione asmatica non è possibile reperire alcuna sensibilizzazione allergica. In questi pazienti il rilascio di mediatori è analogo a soggetti allergici ma spesso sono implicati i polimorfonucleati neutrofili anziché gli eosinofili. Numerosi possono essere i fattori causali:

a) infezioni virali: non è chiaro se gli agenti virali possano essere considerati causa delle riacutizzazioni o autentici fattori patogenetici dell’asma bronchiale; pare essere dimostrato il loro ruolo nel determinare il danno dell’epitelio e l’ esposizione dei recettori dell’irritazione e nel selezionare i linfociti T Helper verso il profilo funzionale con produzione di interferon gamma e conseguente chemiotassi di cellule infiammatorie responsabili del mantenimento dell’iperreattività bronchiale

b) rinosinusite cronica; la funzionalità delle vie aeree di pertinenza otorinolaringoiatria è di fondamentale importanza per mantenere il giusto grado di umidificazione e di protezione da agenti infettivi-irritativi per le vie aeree inferiori; è intuitivo quindi rilevare come uno stato di flogosi cronica delle alte vie aere con riduzione di pervietà, umidificazione ed il passaggio di secrezioni mucopurulente dal rinofarige alle vie aeree inferiori sia responsabile di un peggioramento dell’iperreattività bronchiale in soggetti asmatici.

Originally posted 2012-08-06 11:32:59.