Tag Archives: insufficienza respiratoria

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Ossigenoterapia a lungo termine

Una volta stabilita la necessità dell’ossigenoterapia a lungo termine (OLT) occorre precisare: 1) l’ossigenoterapia a lungo termine (≥ 18 ore/die) nei pazienti con insufficienza respiratoria cronica (ipossiemia continua) si è dimostrata efficace nell’aumentare la sopravvivenza 2) è suggerito un utilizzo più vicino possibile alle 24

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Ossigeno riduce la dispnea

Secondo quanto riscontrato da una recente revisione con meta-analisi della letteratura, che ha preso in esame un totale di 431 soggetti, alcuni pazienti con BPCO attualmente non candidati all’ossigenoterapia domiciliare potrebbero trarne beneficio per ridurre la dispnea. Secondo l’autore dello studio, David Currow della Flinders

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Ossigeno e sopravvivenza

L’ossigenoterapia a lungo termine (OLT) consiste nella somministrazione di ossigeno (O2) ad una concentrazione maggiore di quella presente nell’aria ambiente, allo scopo di trattare o prevenire i sintomi e le manifestazioni dell’ipossiemia arteriosa. Il trattamento con O2 può essere applicato sia in situazioni di acuzie,

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Insufficienza respiratoria

La definizione esatta di insufficienza respiratoria (IR) è di riduzione della PaO2 al di sotto dei 60mmHg. Tale valore è stato scelto perché al di sotto di esso la saturazione dell’emoglobina comincia a scendere in maniera critica. Quindi per definire un soggetto con IR è

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Obesità e respirazione

Esiste una relazione inversa tra funzionalità respiratoria e gli indici di obesità (BMI, circonferenza della vita, rapporto tra circonferenza della vita e superficie corporea, 
percentuale di massa grassa, spessore delle pliche cutanee). Numerosi studi dimostrano una significativa relazione inversa tra sovrappeso/obesità, volumi polmonari, e restringimento

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Ossigenoterapia a lungo termine

L’ossigenoterapia a lungo termine (OLT) è uno dei pochi interventi terapeutici dimostratosi in grado di modificare la prognosi in termini di anni di sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti BPCO in insufficienza respiratoria. Purtroppo anche nei confronti di tale presidio terapeutico esiste tuttavia

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Gravità della broncopatia cronica

La relazione tra sintomi e gravità della broncopneumopatia (BPCO) cronica ostruttiva è piuttosto modesta per la lenta evoluzione della malattia che determina un progressivo adattamento del soggetto alle diverse condizioni funzionali. Poiché il volume espiratorio massimo nel primo secondo (FEV 1) è considerato l’indice che

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Ossigenoterapia a lungo termine

Nei soggetti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) l’ossigenoterapia a lungo termine (OLT) si è affermata come trattamento in grado di aumentare la sopravvivenza, migliorando anche la qualità di vita. Questa affermazione si basa sui riscontri dei due più importanti studi clinici controllati condotti nei

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Emergenza in BPCO

In un paziente affetto da broncopatia cronica ostruttiva può essere considerata un’emergenza una delle seguenti situazioni: 1) difficoltà nel parlare 2) difficoltà nel camminare 3) le labbra o le unghie diventano grigie o blu 4) il battito cardiaco e il polso diventano molto rapidi o

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Ipertensione arteriosa polmonare

Non è una malattia a se’ stante (tranne che nel caso di ipertensione polmonare primitiva e di malattia veno-occlusiva), bensì una condizione fisiopatologica che si viene a creare in seguito a malattie diverse dell’apparato respiratorio. Qualsiasi ostacolo al flusso polmonare crea una ipertensione a monte.