Emogasanalisi
Un campione di sangue arterioso è generalmente raccolto dall’arteria radiale del polso. Un test per la circolazione, chiamato test di Allen, sarà effettuato prima della raccolta per assicurare che vi sia un’adeguata circolazione a livello del polso. Il test consiste nel comprimere sia l’arteria radiale che quella ulnare del polso, quindi rilasciare una alla volta e verificare i tempi e le modalità della riperfusione della mano. Il sangue può anche essere raccolto dall’arteria brachiale del gomito o l’arteria femorale all’inguine. Queste procedure richiedono una formazione specifica. Dopo un prelievo di sangue arterioso, deve essere applicata energicamente una pressione alla zona per almeno cinque minuti. Dal momento che il sangue pompa attraverso l’arteria, sarà necessario un po’ di tempo per frenare l’emorragia causata dalla puntura. Se si assumono anticoagulanti o aspirina, possono essere richiesti fino a dieci – quindici minuti per frenare l’emorragia. La persona che preleverà il campione deve verificare che l’emorragia si sia fermata e dovrà procedere avvolgendo una fascia attorno al polso del paziente, che dovrebbe essere tenuta per circa un’ora. Non è necessaria alcuna preparazione al test. Tuttavia, se il paziente è in terapia con ossigeno, la somministrazione può essere interrotta da venti a trenta minuti prima della raccolta; se questo non è possibile o se il medico vuole valutare i livelli di emogasanalitici con l’aggiunta di O2, si dovrà poi considerare la quantità di ossigeno assorbita. Questa è di solito espressa come frazione di ossigeno inspirato in percentuale (FIO2).
L’emogasanalisi misura:
- pH: equilibrio acido-base
- pO2: quantità di ossigeno gassoso nel sangue
- pCO2: quantità di anidride carbonica nel sangue
- sat. O2: percentuale di emoglobina che trasporta ossigeno
- bicarbonato (HCO3–): rappresenta una misura della componente metabolica che influenza il bilancio acido-base
- eccesso di base/ deficit di base
Originally posted 2017-09-25 19:10:36.