In famiglia

La broncopatia cronica e l’asma hanno il potere di rovinare l’unità di molte famiglie, e questo per varie ragioni. Innanzitutto ci sono le spese per le cure; è stato rilevato che pazienti asmatici potrebbero usufruire dal 2 al 30% delle entrate della famiglia; inoltre esse perdono delle entrate in quanto queste persone potrebbero non essere in grado di lavorare. Un altro motivo è il fatto che la vita della famiglia è limitata da questi disturbi: le vacanze sono assai rare, non solo per il costo, ma anche per il rischio di esporre la persona a stimoli per un attacco; in caso di broncpatia, si teme sempre di essere lontani dalle cure mediche, come ad esempio la mancanza di ossigeno in caso di bisogno. Col progredire della malattia il paziente e la sua famiglia iniziano a vedersi come imprigionati dalla BPCO, e mentre la tensione sale possono avvenire delle rotture fra i membri: Creer ha rilevato che i divorzi di genitori con un figlio ammalato di COPD aumentano dal 15 al 61%!