Tag Archives: broncopatia cronica

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Rischio post-chirurgico nel BPCO

Tra tutte le procedure di screening, per decidere l’elegibilità dei pazienti all’intervento di resezione polmonare. la spirometria offre il vantaggio di essere ovunque disponibile, economica e di rapida esecuzione. In particolare, il FEV1 post-operatorio predetto è il parametro più utilizzato per la stratificazione del rischio

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La muscolatura nella BPCO

Evidenze scientifiche dimostrano come l’anormalità dei muscoli scheletrici costituisca una delle principali manifestazioni della BPCO. Ciò configura un quadro di circolo vizioso di inattività, decondizionamento fisico e dispnea, in cui l’inattività fisica può essere descritta come una conseguenza della malattia ostruttiva cronica, ma anche una

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L’ipotesi olandese

L’ipotesi olandese suggerisce che l’asma, la bronchite cronica e l’enfisema siano varianti della stessa malattia, che viene modulata da fattori ambientali e genetici esitando in entità patologicamente distinte.

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Fumo e broncopatia cronica

L’insorgenza di BPCO correla essenzialmente con il numero di sigarette fumate e la durata dell’abitudine tabagica; tuttavia esiste un’ampia variabilità interindividuale nei confronti dello sviluppo della malattia. Anche a parità di numero di sigarette fumate, il declino della funzionalità respiratoria differisce tra i vari soggetti

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Epidemiologia della BPCO

I casi di Broncopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) diagnosticati ed adeguatamente trattati sono meno del 50 % di quelli stimati dagli studi epidemiologici; pertanto la possibilità di terapia e prevenzione delle complicanze spesso avviene con grave ritardo; la gestione terapeutica, di conseguenza, è spesso riservata solo

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Fenotipi ACOS

Zeki e collaboratori hanno descritto due fenotipi clinici per la definizione dell’ACOS: malattia allergica coerente con asma, cioè ostruzione variabile con incompleta reversibilità o iperreatività bronchiale (con o senza enfisema o ridotta DLCO BPCO con enfisema accompagnato da reversibilità anche parziale dell’ostruzione delle vie aeree

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ACOS

Per diagnosticare l’ACOS alcuni autori hanno proposto, in pazienti a cui è già stata diagnosticata la BPCO, due criteri maggiori e due minori. Criteri maggiori: un test di broncodilatazione spiccatamente positivo (aumento del FEV1 ≥15% e ≥400 ml) eosinofilia nell’espettorato storia personale di asma. Criteri

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Erogatori predosati (MDI)

Gli erogatori pressurizzati predosati (metered dose inhalers, MDI) sono le ben note “bombolette spray” introdotte negli anni ’60. Sono erogati sotto forma di spray. La bomboletta contiene una soluzione (o sospensione) di farmaco sotto pressione. Ogni volta che l’erogatore viene premuto emette una dose prestabilita

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Spaziatori

Per facilitare l’erogazione del farmaco per via inalatoria e veicolarne la massima quota ai polmoni, possono essere utili gli spaziatori: evitano gli episodi di tosse che si possono verificare per la presenza di gas propellenti o di sostanze per aromatizzare il farmaco aumentano la disponibilità

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Consigli per la terapia inalatoria

E’ consigliabile: creare un vero e proprio automatismo nella somministrazione della terapia, individuando tempi della giornata e luoghi della casa dove rendere visibili i farmaci, riducendo in questo modo il rischio di dimenticare la costanza e la precisione nelle somministrazioni la bomboletta va posta a