Fattori lavorativi e individuali

Una malattia viene definita “professionale” quando è conseguenza di una esposizione a fattori di rischio derivanti dall’attività lavorativa. Lavoro e ambiente lavorativo possono compromettere la salute dei lavoratori con pesanti ripercussioni non solo sul piano individuale, ma anche sul piano sociale ed economico del Paese. Dagli ultimi dati INAIL si evince come in Italia la dimensione del problema non sia da sottovalutare: nel 2012 le malattie professionali denunciate sono state oltre 47.000 con patologie osteoarticolari e muscolo tendinee come malattie più frequenti. Estremo interesse suscitano le patologie neoplastiche, con oltre 2000 casi l’anno e con ancora un ruolo importante rivestito dai tumori asbesto-correlati. Nonostante la correlazione tra esposizione professionale e malattia sia ben accertata (cloruro di vinile monomero e angiosarcoma epatico, asbesto e mesotelioma, agenti chimici e broncopneumopatia cronica ostruttiva), la maggior parte delle malattie occupazionali ha un’origine multifattoriale. Infatti, oltre ai fattori lavorativi, anche variabili individuali, come età, genere, fattori genetici e stile di vita, possono influenzare la salute dei lavoratori. Tra le variabili individuali, lo stile di vita rappresenta un importante fattore di rischio per varie malattie, ma soprattutto una condizione modificabile su cui è possibile agire per prevenire efficacemente l’insorgenza anche di malattie professionali. I più importanti determinanti dello stile di vita sono l’abitudine tabagica, il consumo di alcol, la dieta, l’attività fisica e l’eccesiva assunzione di medicinali. Questi fattori personali e i fattori lavorativi possono interagire attraverso diverse modalità:

1) essere fattori di rischio indipendenti per l’insorgenza della medesima malattia

2) agire come modificatore d’effetto, ovvero uno può influenzare l’azione  dell’altro nei confronti della malattia 3) fattori personali e fattori lavorativi generano due differenti malattie, che, a loro volta, possono influenzarsi a vicenda.