Indicazioni all’ossigenoterapia

IPOSSIEMIA CONTINUA PaO2 stabilmente  al di sotto di 55 mmHg, non modificabile con altri presidi terapeutici

IPOSSIEMIA BORDERLINE PaO2 compresa tra 56 e 60 mmHg, qualora lo stato di ipossiemia sia associato a:

  • policitemia stabile (Ht > 55%)
  • segni clinici ed elettrocardiografici di cuore polmonare cronico
  • segni clinici ed elettrocardiografici di cardiopatia ischemica
  • riscontro elettrocardiografico di aritmie cardiache associate a fattori di rischio (cardiopatia ischemica, dilatativa, ipertrofica, ecc.)
  • riscontro emodinamico e/o ecocardiografico di ipertensione polmonare

IPOSSIEMIA LATENTE

  • desaturazione notturna documentata con monitoraggio notturno della saturazione ossiemoglobinica: vengono considerati come significativi gli episodi di desaturazione notturna che comportino una riduzione della SaO2 al di sotto del 90% per almeno il 30% della durata totale del sonno (in questi pazienti e indicato un approfondimento diagnostico mediante polisonnografia)
  • desaturazione sotto sforzo documentata da una riduzione significativa della SaO2 al di sotto del 90% al test del cammino dei 6 minuti (la prescrizione deve essere circoscritta ad un numero di ore pari alla durata del sonno o dell’esercizio fisico nelle 24 ore)