Category Archives: Broncopatia

cartoon_1-1024x760.jpg

Rischio anestesiologico

La corretta gestione anestesiologica di un paziente affetto da patologia ostruttiva delle vie aeree (asma, bpco) deve tenere conto di alcuni concetti generali: 1) le complicanze perioperatorie più frequenti sono quelle a carico del sistema respiratorio e cardiocircolatorio: i due sistemi sono fra loro strettamente

volumi-polm-259x300.jpg

Riacutizzazioni della BPCO

Le riacutizzazioni della broncopatia cronica ostruttiva (BPCO),  definite come un aggravamento dello stato clinico di base del paziente e caratterizzate da un peggioramento del corredo sintomatologico (dispnea, respiro sibilante, tosse con produzione di espettorato, spesso mucopuru­lento o purulento, eventualmente febbre), sono una manifestazione comune nel­la

anestesia001-vi2-300x220.jpg

Aspetti genetici

Un ruolo importante è stato riconosciuto agli studi di genetica volti ad identificare quei fattori di suscettibilità individuale per cui, a parità di sigarette fumate, alcuni fumatori sviluppano BPCO mentre altri fumatori sembrano essere resistenti all’effetto nocivo del fumo di sigaretta. Una ricerca condotta presso

slide_5.jpg

Riabilitazione Respiratoria

Programa di Riabilitazione Polmonare: 1) ottimizzazione della terapia medica 2) cessazione  fumo di sigaretta 3) programma educazionale 4) fisioterapia toracica 5) allenamento all’esercizio fisico generale 6) allenamento dei muscoli respiratori 7) allenamento dei gruppi muscolari degli arti superiori 8 ) coordinazione respiratoria 9) terapia occupazionale 10) ossigenoterapia a

anestesia001-vi-300x214.jpg

Anestesia nel paziente con BPCO

Da attuarsi nel pre-operatorio: 1) incoraggiare l’abolizione del fumo di sigaretta (almeno 8 settimane prima dell’intervento) 2) trattare l’ostruzione al flusso 3) in presenza di infezioni, rinviare l’intervento ed iniziare terapia antibiotica 4) iniziare l’educazione del paziente sulle manovre di riespansione polmonare 5) limitare la durata dell’intervento

fig-1-300x225.jpg

Manifestazioni extra-polmonari

L’interessamento renale nella broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) avanzata è frequente, fino al 25% dei casi. La presenza di ipercapnia induce, attraverso un aumento delle resistenze vascolari renali, un aumentato riassorbimento tubulare di acqua e sodio, e conseguentemente edema. Altre alterazioni che contribuiscono alla comparsa dell’edema

slide_47.jpg

Saturazione ossiemoglobinica

La relazione tra saturazione dell’emoglobina e pressione di ossigeno nel sangue è rappresentata da una curva a “esse italica“: all’aumentare della PO2 aumenta la saturazione dell’emoglobina, in particolare nella porzione centrale ripida della curva, dove a piccole variazioni in aumento o in diminuzione della pressione di

tabella_insufficienza_respiratoria.jpg

BPCO ed insufficienza respiratoria

La Broncopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) in fase avanzata sfocia nell’insufficienza respiratoria: trattasi di una condizione invalidante che si caratterizza spesso per la necessità di impiegare delle protesi respiratorie (ossigenoterapia, ventiloterapia) che condizionano in maniera significativa la vita di questi pazienti. La gestione risulta estremamente complessa.

f7abac252ae5ed68121b92ba7a669d87_L.jpg

Genetica della BPCO

Un aspetto di crescente interesse tra gli specialisti è rappresentato dall’identificazione dei diversi fenotipi della malattia. Queste considerazioni hanno portato ad intraprendere studi per approfondire questi aspetti della malattia. Tra questi ECLIPSE, uno studio europeo di tipo osservazionale, longitudinale, della durata di 3 anni, condotto su

320v20n02-90281421fig1.jpg

Riabilitazione Respiratoria

Solo la sospensione del fumo può ridurre il progressivo peggioramento del flusso delle vie aeree e solo l’Ossigeno terapia a lungo termine (OLT) è in grado di migliorare la sopravvivenza dei pazienti con Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO). Di conseguenza un aspetto fondamentale nel trattamento della