Broncopatia cronica

Un autorevole studio ha concluso che solo poco più della metà dei pazienti che avevano consumato risorse relative alla Broncopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) avevano eseguito una spirometria  nei 3 anni precedenti. I sintomi tipici sono spesso ritenuti una conseguenza pressoché normale del fumo e dell’invecchiamento e sono pertanto sottovalutati per cui molti pazienti vengono diagnosticati solo dopo i 50 anni e, in alcuni casi solo successivamente alla prima riacutizzazione che ha portato il paziente dal medico. La BPCO, oltre a essere una patologia ad alta rilevanza epidemiologica e clinica, ha anche un importante impatto sulle risorse economiche in quanto consuma il 6% dell’intera spesa sanitaria italiana. Lo studio SIRIO (Social Impact of Respiratory Integrated Outcomes) condotto a livello multicentrico in Italia nel 2008 ha stimato che il costo medio annuale di un paziente affetto da BPCO sia di 2100 euro con una preponderanza dei costi relativi al ricovero ospedaliero e al trattamento farmacologico cronico tra cui assume particolare peso l’ossigeno terapia domiciliare a lungo termine. della malattia e dalla frequenza di riacutizzazioni seguite da ricovero ospedaliero.