BPCO: nuova terapia

Una terapia in via di sviluppo chiamata “denervazione polmonare mirata” (targeted lung denervation, TLD) potrebbe costituire una futura opzione terapeutica per i pazienti con BPCO. Secondo Dirk-Jan Slebos dell’Università di Groningen, autore dello studio, l’effetto della terapia TLD dura almeno un anno e comporta un maggior miglioramento a livello di capacità d’esercizio e qualità della vita rispetto al trattamento farmacologico. Un anno dopo la TLD, infatti, il paziente è in grado di pedalare più a lungo di quanto non lo fosse prima della procedura. Inoltre la TLD è in grado di portare ad un effetto permanente, il che non è ottenibile con i farmaci e potrebbe rappresentare un vero e proprio punto di svolta per i pazienti. La TLD è una terapia broncoscopica basata sull’ablazione dei nervi parasimpatici polmonari che rilasciano acetilcolina, che a sua volta porta alla costrizione della muscolatura liscia dei bronchi. La TLD viene effettuata tramite un catetere a radiofrequenza progettato per ablare il tessuto target a fondo con un riscaldamento minimo a carico delle superfici interne delle vie aeree: questo tipo di ablazione è volto a spezzare gli assoni motori all’interno delle branche nervose bronchiali che corrono esternamente ai bronchi principali, bloccando quindi la segnalazione parasimpatica ai polmoni e diminuendo il rilascio neuronale di acetilcolina. (Thorax online 2015)