Tumore polmonare
Secondo la classificazione istopatologica dell’OMS, oltre il 95% delle neoplasie polmonari sono riconducibili a quattro istotipi principali: A) carcinoma squamoso o epidermoide; B) adenocarcinoma (con la variante bronchioloalveolare); C) carcinoma indifferenziato a piccole cellule o microcitoma (SCLC); D) carcinoma indifferenziato a grandi cellule. A) carcinoma squamoso: origina dalle cellule basali dell’epitelio bronchiale e, attraverso vari gradi di displasia, evolve fino alla forma di carcinoma in situ e successivamente verso quella di carcinoma invasivo; è l’istotipo più frequente nei fumatori; interessa prevalentemente le vie aeree di maggior calibro e si presenta come massa infiltrante le regioni ilari; a causa della localizzazione centrale è facilmente diagnosticabile, sia per una ricca sintomatologia broncopolmonare che per la semplice accessibilità broncoscopica. Inoltre, l’esfoliazione spontanea delle cellule consente talvolta una diagnosi precoce già attraverso l’esame citologico dell’espettorato; la prognosi migliore di questo istotipo è rapportabile alla sua tendenza a rimanere intratoracico sino a una fase relativamente tardiva della sua storia naturale; B) adenocarcinoma: origina dall’epitelio di bronchi di calibro inferiore quindi più distali, insorge più frequentemente in sede periferica e per tale motivo è spesso asintomatico; la presentazione radiologica più comune è quella di una lesione parenchimale isolata; ha elevata tendenza alla metastatizzazione; nell’ambito dei tumori ghiandolari il sottotipo bronchiolo-alveolare presenta un’elevata tendenza alla diffusione locale della malattia, ma una minore incidenza di metastasi a distanza; C) carcinoma indifferenziato a piccole cellule o microcitoma: ha prevalente localizzazione centrale, costituisce circa il 20% dei carcinomi polmonari e presenta caratteristiche neuroendocrine ed epiteliali; è la neoplasia a più alto grado di mali- gnità, dotata di notevole capacità di diffusione a distanza per via ematica e linfatica con un esordio clinico che può essere riferito a metastatizzazione precoce; D) carcinoma indifferenziato a grandi cellule è considerato come una singola entità per il quale la diagnosi è di esclusione dagli altri istotipi; sia l’andamento biologico che la risposta alla terapia di questo istotipo sono simili a quelli dell’adenocarcinoma.