Yearly Archives: 2013

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Reattività vascolare

La prevalenza della cardiopatia ischemica e di vasculopatie periferiche è elevata nella BPCO e si stima che ogni diminuzione del 10% nel volume espiratorio forzato in 1 secondo (FEV1) sia associata con un aumento del 30% del rischio di morte cardiovascolare. Uno dei percorsi eziopatogenetici

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Telemedicina

La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una delle principali cause di morbilità e mortalità nel mondo, e comporta un notevole peso a carico dei servizi sanitari. Una gestione efficace e tempestiva dei pazienti è essenziale per controllare e ridurre le riacutizzazione, migliorare la qualità della

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Nutrizione nel BPCO

I pazienti con insufficienza respiratoria cronica presentano quadri clinici notevolmente variegati che richiedono interventi nutrizionali personalizzati. Uno dei principali problemi che affliggono il paziente con BPCO è il rischio di malnutrizione. Si ritiene che le cause della malnutrizione in questi pazienti sia il risultato dello

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BPCO e spesa sanitaria

Le riacutizzazioni della Broncopatia Cronica struttiva (BPCO) comportano un aumento nel ricorso ai servizi e alle prestazioni sanitarie e, dunque, un incremento dei costi sanitari. Un recente studio statunitense ha analizzato tali costi su 2 anni di cartelle cliniche di una popolazione di 8.554 pazienti

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BPCO: un circolo vizioso

L’impossibilità di svolgere un’attività fisica prolungata è di frequente riscontro nei pazienti con BPCO, e contribuisce in misura importante al deterioramento della condizioni di salute percepita (O’Donnel D, 2008). D’altra parte, l’aumento dell’attività quotidiana è in grado di migliorare sia la qualità di vita sia

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Gravità della broncopatia cronica

La relazione tra sintomi e gravità della broncopneumopatia (BPCO) cronica ostruttiva è piuttosto modesta per la lenta evoluzione della malattia che determina un progressivo adattamento del soggetto alle diverse condizioni funzionali. Poiché il volume espiratorio massimo nel primo secondo (FEV 1) è considerato l’indice che

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Fumo: MESA Lung Study

È ben noto da studi autoptici che il fumo contribuisce all’iperplasia delle pareti bronchiali e al restringimento del lume delle vie respiratorie. Dopo essere stati valutati in studi caso-controllo mediante tomografia computerizzata, gli effetti cumulativi del fumo di sigaretta sullo spessore della parete bronchiale sono

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Ossigenoterapia a lungo termine

Nei soggetti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) l’ossigenoterapia a lungo termine (OLT) si è affermata come trattamento in grado di aumentare la sopravvivenza, migliorando anche la qualità di vita. Questa affermazione si basa sui riscontri dei due più importanti studi clinici controllati condotti nei

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Emergenza in BPCO

In un paziente affetto da broncopatia cronica ostruttiva può essere considerata un’emergenza una delle seguenti situazioni: 1) difficoltà nel parlare 2) difficoltà nel camminare 3) le labbra o le unghie diventano grigie o blu 4) il battito cardiaco e il polso diventano molto rapidi o

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Costi della broncopatia cronica

La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)  è una malattia con prevalenza e mortalità in costante aumento in tutto il mondo ed anche in Italia. E’ quindi un importante problema di salute pubblica, specie nei paesi  più industrializzati. Per le caratteristiche di lenta ma continua progressione anatomo-funzionale